Brand Storytelling: la Strategia di Marketing che appassiona il Web

Hai mai sentito parlare di Brand Storytelling?

Si tratta di una tecnica di marketing che usa la narrativa per creare un legame emotivo tra il tuo brand e il tuo pubblico. Lo storytelling è l’arte di raccontare storie coinvolgenti e originali, che trasmettono i valori e la personalità del tuo brand attraverso una forma di comunicazione molto più facilmente digeribile rispetto alla pubblicità “convenzionale”.

Le storie hanno il potere di catturare l’attenzione, suscitare emozioni, stimolare la memoria e influenzare le decisioni.

Una sapiente strategia di Brand Storytelling, se sviluppata da copywriters, illustratori e videomakers creativi e brillanti, può aiutarti a differenziarti dalla concorrenza, a fidelizzare i tuoi clienti e a solidificare la tua reputazione. Se riesci a raccontare qualcosa sul tuo marchio che colpisca gli utenti che navigano sul web e che li incuriosisca o li affascini, hai fatto centro! Essi si sentiranno parte del tuo brand, si avvicineranno ai tuoi prodotti o servizi e non solo si trasformeranno in clienti, ma persino in veri e propri fan!

Come si fa il Brand Storytelling?

Ci sono molti modi per implementare una efficace comunicazione basata sullo Storytelling e integrarla in una perfetta commistione con i tuoi valori aziendali, la tua vision e la tua mission. Una buona narrazione può essere veicolata da un personaggio reale o inventato, da eventi determinanti della tua storia aziendale o da molte altre cose che mettano in luce le qualità del tuo brand e dei tuoi prodotti o servizi.

Ecco alcuni elementi chiave essenziali da tenere in considerazione se si vuole fare del Brand Storytelling di qualità:

  • Il giusto equilibrio tra realtà e finzione:
    Fantasia e immaginazione possono spesso essere importanti in questa disciplina, ma bisogna essere consapevoli dei giusti limiti. Puoi inventare tranquillamente personaggi, situazioni, ambientazioni e via dicendo, ma quando si tratta di inserire gli elementi che descrivono il tuo lavoro, le tue competenze, i valori del brand, dei prodotti e dei servizi, devi essere sempre saldamente incollato alla realtà dei fatti; e questa cosa si deve chiaramente percepire da ciò che scrivi o illustri. Chi si lascia coinvolgere dalla tua storia, deve sempre essere in grado di discernere chiaramente ciò che è il “contorno” della storia, da ciò che descrive realmente le qualità di ciò che vuoi vendergli.

 

  • Tone of Voice:
    Lo stile e il registro linguistico della tua comunicazione devono essere saggiamente scelti in base a quella parte dell’utenza web che hai inquadrato come tuo target. È pertanto fondamentale che, prima di elaborare la tua strategia di Brand Storytelling, tu abbia adeguatamente studiato il tuo pubblico di riferimento, che ne conosca la fascia d’età, i bisogni, i desideri e la sensibilità rispetto a determinate tematiche. Se, ad esempio, il tuo scopo è vendere videogames, non userai lo stesso modo di esprimerti che userebbe chi, invece, deve vendere gestionali per l’amministrazione aziendale.

     

  • Coerenza:
    Un’altra condizione fondamentale per costruire storie che non minino la tua credibilità professionale, è senza dubbio la coerenza. Essa va applicata in ogni elemento che contraddistingue la tua comunicazione. A partire dal tone of voice fino alla caratterizzazione di eventuali personaggi, ambientazioni e aneddoti. Se, mettiamo il caso, in una precedente fase della tua strategia di Storytelling hai dato determinate caratteristiche caratteriali ad una tua ipotetica mascotte, non puoi decidere di cambiarle in un secondo momento attribuendogli una personalità diversa. Cosa sarebbero i due protagonisti degli spot degli M&M’s, Red e Yellow senza la loro irriverenza e sbadataggine? 😉

     

  • Originalità:
    Così come nessuno comprerebbe un libro interamente copiato da un autore famoso, o guarderebbe un film copia di un altro, allo stesso modo nessuno si interesserà alla tua storia, ne al tuo brand, se non offri un contenuto originale e un valore aggiunto. Lo Storytelling funziona bene quando intrattiene ed emoziona o diverte; e se non sei in grado di offrire qualcosa di nuovo e di particolare, non otterrai nessuno di questi risultati, piuttosto perderai in una frazione di secondo l’interesse di chi è capitato sul tuo contenuto online, che del tuo brand ricorderà soltanto la velocità stratosferica dello “swipe-up” con il quale lo ha ignorato.

     

Va anche detto, però, che non tutti i marketers sono necessariamente dei buoni “narrastorie”. Lo storytelling marketing non è una disciplina alla portata di chiunque. Occorrono diversi fattori come una spiccata creatività, padronanza e ricchezza di vocabolario, conoscenza delle tendenze del mercato, delle tecniche di SEO copywriting e molte altre doti. Si tratta, in buona sostanza, di conciliare in un’unica disciplina sia abilità prettamente tecniche, che talento artistico.

Fortunatamente esistono delle figure specializzate in questa specifica branca del marketing che possono costruire strategie di Brand Storytelling su misura per moltissime tipologie di business. Questa disciplina, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non funziona solo per le attività più prettamente b2b o che si rivolgono ad un pubblico spigliato e giovanile; in realtà, in moltissimi casi, tale tipo di approccio con i clienti funziona anche per aziende dall’orientamento più formale e istituzionale. In fondo anche professionisti e imprenditori sono esseri umani dotati di emozioni e passioni. Il nostro team, difatti, la adotta già con buona parte dei clienti di BizContact.

Se questo argomento ti ha incuriosito e vorresti saperne di più, o magari stai pensando proprio di tentare la via dello Storytelling per dare nuova linfa vitale alla tua strategia di marketing, saremmo davvero lieti di aiutarti. Contattaci liberamente e senza impegno anche solo per una consulenza gratuita, e continua a seguirci sul nostro blog e sui social per tanti altri contenuti interessanti sul mondo della comunicazione.

Condividi questo articolo

Potrebbe interessarti

Questo articolo ha un commento

  1. G. Moreno

    Ottime osservazioni, molto utili soprattutto per i neofiti del marketing, ma ho trovato qualche spunto interessante anche io che sono del mestiere già da un po’.

Lascia un commento