Per progettare e avviare una campagna marketing di successo, il primo passo fondamentale da dovresti fare è quello di identificare il tuo target, ovvero il pubblico di riferimento che rappresenta l’obiettivo finale della tua offerta.
Innanzitutto, bisogna fare distinzione tra due espressioni che possono sembrare sinonimi, ma che non lo sono: “Mercato Target” e “Pubblico Target”.
Il “Mercato Target” si riferisce al gruppo di consumatori o aziende a cui un prodotto o servizio è principalmente destinato. È una definizione più ampia che considera non solo le caratteristiche demografiche e psicografiche degli acquirenti, ma anche le dinamiche di mercato, la concorrenza e altri fattori.
D’altra parte, il “Pubblico Target” si concentra principalmente sulle caratteristiche demografiche, comportamentali e psicografiche del gruppo specifico di persone a cui la tua azienda o organizzazione si rivolge con la propria comunicazione. Questo termine inquadra un insieme più ridotto di individui rispetto all’intero mercato di riferimento, ovvero quelle persone che intendi raggiungere attraverso una specifica strategia di marketing.
A questo punto potresti pensare: “perché dovrei rivolgermi ad un “pubblico target” (più ristretto) piuttosto che all’intero “mercato target” (più ampio)?”
I motivi sono diversi, proviamo ad esaminarli insieme.
Informazioni più precise su cui fare leva
Uno dei vantaggi principali del definire un pubblico target ristretto, sta nel fatto che esso ti permette di ottenere informazioni più specifiche e approfondite sulle persone che ne fanno parte.
Le informazioni sono il carburante del marketing. Tanto più dettagliate e precise esse sono, tanto più efficaci saranno le tue strategie promozionali. Quando un’azienda decide di concentrarsi su un pubblico di riferimento ben definito, anziché sull’intero mercato target, ha l’opportunità di raccogliere dati molto più particolareggiati ed efficaci.
Questo non significa solo conoscere la demografia di base del tuo pubblico, come età e posizione geografica. Significa anche disporre di riferimenti socioculturali, comprenderne il comportamento, le preferenze, i bisogni e i desideri; in buona sostanza, l’individuazione di un pubblico target ti permette di creare una connessione mentale ed emotiva con potenziali clienti. Questo tipo di informazioni ti permette di creare prodotti, servizi e messaggi di marketing che coincidono profondamente con le persone alle quali la tua offerta è destinata.
Se definisci correttamente il pubblico a cui rivolgerti con una campagna volta a promuovere i tuoi prodotti o servizi, o persino un particolare sottoinsieme di essi che pensi possano incontrare l’interesse di solo una parte del mercato nel quale operi, sarai in grado di usare dei processi logici per capire, ad esempio, quale sia il tone of voice migliore da usare al fine di aumentare il potere di coinvolgimento della tua comunicazione.
Anche la componente visiva può essere modellata sulla base dei dati scaturenti dallo studio di un pubblico di riferimento. Nell’elaborazione di immagini, video o layout grafici di siti web, app o quant’altro, la scelta di colori, forme e stili è fondamentale per attrarre l’attenzione del proprio target. In questo frangente l’applicazione di tecniche correlate alla psicologia dei colori, o alla rievocazione di elementi paesaggistici o situazionali legati a particolari gusti, passioni o ricordi che accomunano un certo tipo di individui, può rivelarsi decisivo per il successo di una campagna marketing.
Altra cosa da considerare attentamente, è che ogni segmento di pubblico ha i propri canali preferenziali sui quali espletare i propri intenti di ricerca, a seconda di quali questi siano. Se prendiamo in esame i search intent più comuni, ovvero “navigare”, “informarsi” e “acquistare”, non è detto che un certo tipo di pubblico prediliga compierli tutti sulla stessa piattaforma. Ad esempio, chi naviga solo per passatempo potrebbe prediligere social media come TikTok, o Instagram o, ancora, Youtube, a seconda della fascia di età; chi vuole acquistare un prodotto preciso, con tutta probabilità lo cercherà su Amazon o su Google Shopping; chi vuole informarsi su un ristorante o una località turistica, potrebbe usare abitualmente Tripadvisor e così via. Le persone meno avvezze alla tecnologia, infine, come ad esempio gli anziani, potrebbero ancora prendere le proprie decisioni sulla base di quanto recepiscono da un’inserzione su una rivista, da manifesto pubblicitario o da uno spot televisivo.
È facile rendersi conto di quanto sia basilare riuscire a capire su quale di questi canali puntare maggiormente per il proprio genere di business.
Ottimizzazione del Budget
Targettizzare la tua campagna di marketing a un gruppo di individui specifico, consente, inoltre, di utilizzare in modo più efficiente il budget. Ad esempio, se sai che il tuo prodotto o servizio è più utile ai giovani, magari che rientrano tra i 20 e i 30 anni e con una tendenza di apprezzamento che verte prevalentemente ad un pubblico femminile piuttosto che maschile, puoi concentrare i tuoi sforzi di marketing e le tue risorse economiche su questo profilo, anziché sprecare tempo e denaro cercando di raggiungere persone più anziane e di genere misto, le quali, probabilmente, avranno un problema diverso che possono risolvere meglio con un altro tipo di soluzione.
Per fare un esempio pratico, se devi vendere un accessorio di moda per ragazze e hai un budget limitato, piuttosto che frammentarlo su tutti i canali disponibili piazzandoti con un impatto debole su ognuno di essi, concentralo su quelli maggiormente efficaci per un pubblico femminile giovane, scegliendoli in base allo studio del pubblico di riferimento. Se non hai abbastanza denaro da poterti permettere di investire anche sulle vie trasversali, non ti servirà a nulla essere presente in ogni angolo del web, su tutti i social e persino offline, tra televisione, radio e carta stampata, impegnando pochi spiccioli in ogni dove. Meglio investire somme più consistenti sui canali più adatti al tuo scopo.
Sembra facile a parole… o forse no?
Anche gli strumenti di Digital Marketing di base come Google Ads, o Meta Business Suite, consentono di lavorare abbastanza bene sulla targettizzazione. Certamente non è sufficiente (permettici una metafora) comprare uno stetoscopio per diventare medico; ecco perché oltre ad una buona base teorica e agli strumenti del mestiere, è necessario approfondire meticolosamente le logiche e le competenze tecniche, personalizzarne l’applicazione e definire le caratteristiche salienti che definiranno l’efficacia di una strategia promozionale. Ciò può fare la differenza tra te e i tuoi competitors, che magari possiedono uguali risorse e uguali conoscenze, ma diverso approccio.
Ora, ovviamente ci rendiamo conto che, persino spiegata in modo sommario e sintetico come stiamo facendo in questa sede, i lettori che non “masticano” la materia, possano percepirla come piuttosto complicata o, quantomeno, difficile da trasformare da teoria a pratica. In fondo, se sei un commerciane o un imprenditore, è più che plausibile che tu non sia anche un esperto di marketing. È proprio per questo che esistono le agenzie pubblicitarie come BizContact; per permettere a chi fa impresa di potersi rivolgere a persone con un background di competenze verticalizzato nel settore del marketing e della comunicazione aziendale.
Continua a seguirci sul nostro Blog per altri approfondimenti, e, se non ti abbiamo fatto perdere tempo e ti siamo stati utili in qualche modo, ricordati che puoi sempre contare su di noi per dare una svolta alla promozione del tuo brand, prodotto o servizio; ti basterà contattarci e saremo lieti di prenderci cura del tuo business.
Alla prossima!